Diamante Galasso
La pittura per Diamante Galasso è un continuo colloquio, una ricercata conversazione intima con sé, con il mondo e con i colori. L’artista affonda le mani dentro l’essenza stessa della pittura per ascoltare i fremiti della pennellata, per colloquiare a tu per tu con i segni e concentrare così tutta la propria attività sull’azione privata del dipingere. Colloquio che per Diamante è la ricerca dei colori che vanno al di là del colore, la scoperta di un’essenza nella quale si celano una miriade di possibilità. Ogni colore diviene strumento di un dialogo con la realtà circostante, motivo di elaborazione di un pensiero che va oltre il puro gesto del dipingere, per aprirsi alla natura tutta, in una sorta di messaggio che offre una gioiosa visione. E’ come se il gesto del dipingere, dell’immergersi nel colore divenisse per l’artista stimolo per ridefinire un nuovo territorio per sé e per gli individui, al fine di ritrovare nell’opera un piacere visivo, intimo e spirituale. La pittura guarda oltre la pura fascinazione della tela e si orienta verso uno spazio che appartiene all’interno più profondo dell’individuo, quasi in un atto di speranza verso le possibilità che la realtà intera sembra offrire. Tutto ciò presuppone la capacità di credere in tutte le cose, con fatica ma decisione, un porsi di fronte al tutto per cercare di fare i conti con l’assoluto. E’ quasi una preghiera quotidiana, una pittura che sa osservare le cose intorno e un ascoltare le voci interiori. Così, la ricerca di un segno, di un gesto, di un colore e di un’immagine divengono strumenti per catalizzare l’energia proveniente dalle cose che il gesto pittorico lega. Una pittura di gesto quella di Diamante, ma dove il gesto, in quanto capacità del soggetto di agire uno spazio che è la tela, diviene espressione di un continuo dialogo con la realtà intera e apre ad una condizione di comunione con il proprio fare, con il proprio io più profondo. La rappresentazione segna la distanza, ma contemporaneamente anche l’unione fra io e natura, io e mondo, distanza che viene superata attraverso un’energia che, partendo dall’artista stessa, ingloba tutta la realtà che sta fuori, la sua resistenza, la sua forza vitale, e la composizione, come legge strutturale dello spazio visibile, dimostra tutta la sua capacità espressiva in quanto affermativa e portatrice di un piacere profondo. Sulla superficie dell’opera si sviluppa uno stato di leggerezza in cui l’artista si immedesima con i propri strumenti, con il colore non governato dal pensiero forte, ma da una condizione di sensibilità diffusa. La composizione in se stessa, dal punto di vista estetico diviene centrale, diviene ritmo, racconto, visione, e così capace di aprirsi a infinite possibilità narrative.
Diamante Galasso consegue la maturità classica e si laurea in Fashion Design allo IED di Milano. Partecipa al concorso Superga " La T-shirt del futuro" selezionata espone a Pitti Immagine Uomo a Firenze. Partecipa al progetto " Eroine e Dark Ladies" diretto dallo stilista Alessandro Dell 'Acqua, riceve la pubblicazione del suo progetto sul quotidiano Milano Finanza. Studia teatro presso CTA di Milano e Teatro Dell'Orologio di Roma. Giá in giovanissima etá inizia la sua ricerca creativa attraverso le esperienze accumulate durante i suoi numerosi viaggi e soggiorni in America, Canada, Svezia, Inghilterra e Francia. Esplora molti ambiti dell'arte : dal teatro alla musica alla scrittura per approdare, poi, alla pittura
con la quale riesce a liberare la tensione creativa accumulata negli anni di ricerca interiore. Nel luglio del 2009 espone per la prima volta la serie Percorsi della Rivoluzione Umana a Roma presso lo Studio Artistico Evasioni, una personale che viene notata e riceve una recensione sul quotidiano IL Messaggero.
Ad aprile del 2012, in occasione della settimana della cultura promossa dalla Regione Lombardia espone presso il Museo delle Industrie e del Lavoro di Saronno. Dal marzo del 2013 la pittura di Diamante Galasso varca i confini italici e approda alla Roa Gallery di Londra e alla Link Art Fair di Hong Kong. I suoi lavori sono presenti presso la Galerie Koo di Hong Kong. Nel febbraio del 2014 partecipa alla Asia Hotel Art Fair Hong Kong e in Marzo ad Affordable Art Fair Hong Kong. Dal gennaio del 2015 inizia la sua collaborazione con l'azienda DesignVivi che realizza due collezioni di tavoli in cristallo ispirate alla Sue creazioni. A febbraio del 2015 prende parte ad una mostra presso la Galerie Koo dal titolo Souls in Hong Kong. Nel settembre 2016 espone presso l'Istituto Italiano di Cultura in Hong Kong A Febbraio 2017 espone in Art Madrid Aprile 2018 espone a New York per Artexpo. Dicembre 2018 espone ad Luxembourg Art Fair.
Di recente ha esposto al Baf Bergamo fair e alla fiera d’arte di Francoforte sul Meno.
Attualmente vive ed opera a Milano.